.. dal numero unico pubblicato

dall’ASSOCIAZIONE REDUCI DEL 37° FANTERIA “RAVENNA”

 – a cura di Bruno Lancellotti (7^ Comp.) –

 

Nel gelo notturno

l’aria si fa di cristallo.

Una raffica improvvisa

lo manda in frantumi.

 

                                           Bruno Lancellotti (Ivanowka)

 

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Ho visto la morte

nella figura rattrappita;

il volto nascosto

fra le braccia conserte,

quasi dovesse tornare

nel grembo materno.

                                

                                       Bruno Lancellotti (Kantemirovka)

 

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Sassi polverosi

che celate la tomba

del mio amico

scostatevi

per lasciare crescere

un girasole

fiore del mio ricordo.

 

                                 Ten. A. Gardini (Comp. C.do II Btg.)

 

 

 

 

 

 

VICENDE ED UOMNI DEL

37° REGGIMENTO FANTERIA “RAVENNA”

(1983)

 

Lasciammo un lungo rosario

di puntini neri

sullo sbiancato

manto di morte

ad indicare per sempre

l’incertezza del fato.

 

Ten. A. Gardini (Comp. C.do II Btg.)

 

 

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Dell’isba

sono rimaste

macerie fumanti.

Di colui

che vi cercò riparo

qualche brandello.

 

Bruno Lancellotti (Donez)

 

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OSSARIO

(sul cimitero di guerra di Karagitschw)

 

Meriggio algido

muto,

cime innevate di betulle

immobili

nella steppa arsa

dal gelo;

vapori biancacci

come ombre sospese,

vaganti !

Su una croce,

tra cento

un elmo piumato

pendulo.

 

                                 V. Vitiello