BENEDIZIONE DEL NUOVO
MEDAGLIERE NAZIONALE
(Museo della Fanteria –
16 novembre 2012)
Il giorno 16 novembre, alle ore 17, nel
corso di una sentita Cerimonia, iniziata con l’Inno di Mameli intonato da tutti
i presenti, è stata impartita la Santa Benedizione al nuovo Medagliere dell’Associazione
del Fante che, esemplare fedele di quello Nazionale, è destinato a
rappresentare l'Associazione in Roma Capitale.
Come è noto, l'Associazione del Fante,
costituita in Milano nel 1920, ha sempre mantenuto in quella Città la sua
Presidenza Nazionale. Ne è conseguito che anche il suo Emblema rappresentativo,
il Medagliere, fosse custodito in quella sede. Una tale situazione comportava
contingenti difficoltà, sovente obiettiva impossibilità, perché il
Sodalizio venisse adeguatamente rappresentato
nelle molteplici occasioni che in Roma Capitale interessano le Associazioni
d'Arma. Risultava, pertanto, legittima l'aspirazione del Vice Presidente
Nazionale, statutariamente rappresentante dell'Associazione nella Capitale ed insieme dei Fanti di Roma e di Cesano di Roma, di
disporre in proprio di un Vessillo che, ancorchè solo visivamente, risvegliasse
nel grande pubblico il ricordo, talvolta sopito, della splendida epopea della
Fanteria Italiana.
L'auspicio, da
tempo cullato, trovava favorevole riscontro presso la Regione Lazio, in
particolare nelle persone della Presidente onorevole Renata Polverini e
dell'Assessore Pino Cangemi che, nostro Socio quale ex Ufficiale Paracadutista,
recepiva per primo la giustezza della nostra richiesta ed il pregio etico che
la motivava. A costoro l'Associazione del Fante rinnova sentimenti di
profonda gratitudine. Il Medagliere, infatti, è dono, per noi prezioso, della
Regione Lazio.
Con riferimento alle sole onorificenze
concesse per i fatti d'arme della 1^ Guerra Mondiale, il Medagliere si presenta
onusto di gloria. Esso, infatti, si fregia di 2
Croci dell'Ordine Militare di Savoia, di 86 Medaglie d'Oro al Valor
Militare conferite ai Reggimenti di Fanteria e di 655 Medaglie d'Oro
al Valor Militare conferite a singoli Fanti. Incalcolabili poi sono le medaglie d’argento,
quelle di bronzo, le Croci di Guerra e al Merito di Guerra.
Nell'attesa che venga
definita ed allestita una sede altrettanto consona ai valori che esso
rappresenta, il Medagliere sarà custodito presso il
Museo Storico della Fanteria, avendo in tal senso trovato piena
ed autorevole disponibilità da parte del Gen. Giuseppe
PILOSIO, responsabile del Comando di Roma Capitale che, onorandoci della
sua presenza, con senso di piena collaborazione, ha inoltre reso
possibile lo svolgimento della cerimonia nel Museo, luogo istituzionalmente
rappresentativo della 1^ Arma dell'Esercito Italiano, la sempre gloriosa Regina
delle Battaglie.
L'Associazione del Fante porge un
deferente saluto a tutti i gentili Ospiti che sono intervenuti - Autorità
Civili, Militari e Religiose - alle Associazioni che della Fanteria sono le prestigiose Specialità, ai Fanti e Patronesse del Sodalizio,
sentitamente compartecipi del singolare evento.
Ricordiamo in particolare l’Assessore
della Regione Lazio On. Pino CANGEMI, il Consigliere del Comune di Roma
Capitale, Gen. Antonino TORRE in veste di Vicesindaco, il Presidente del
Municipio XX di Roma Capitale, Gianni GIACOMINI.
L’ingresso del Medagliere Nazionale,
Alfiere Giorgio ANDREONI, Presidente dell’Associazione del Fante di Voghera,
Scorta Marco PALUMBO, Alfiere della Sezione del Fante di Roma Capitale,
preceduto allo squillo di ATTENTI, si è
svolto con il sottofondo della Canzone del Piave.
Il rito della benedizione è stato officiato
dal Reverendissimo Monsignor Franco SARZI SARTORI, come da benevole
disponibilità di S.E. Rev.ma Monsignor Vincenzo PELVI,
Ordinario Militare per l'Italia.
Terminato il rito sacro, sono stati
resi gli ONORI ai CADUTI con il Silenzio d'ordinanza.
Ha preso la parola il Presidente
Nazionale dell'Associazione del Fante, Maestro del Lavoro Antonio Beretta e il
Vice Presidente Nazionale Gen. Giovanni CORTELLESSA.
Il Presidente Nazionale
dell’Associazione del Fante ha fatto un simbolico omaggio alle Autorità Civili,
Militari e Religiose intervenute.
Il dr Giuseppe
FRESCAROLI, Socio della Sezione del Fante di Voghera,
profondo cultore dell'arte pittorica, ha donato al Museo Storico della
Fanteria, nelle mani del Direttore, Col. Rino POSTIGLIONI, un suo personale
dipinto che rappresenta il Vescovo San Martino, Patrono dell'Arma di Fanteria.
E’ stata letta l’interpretazione che il pittore ha dato alla realizzazione del
quadro, che verrà esposto accanto al Medagliere in una Sala appositamente
predisposta al terzo piano.
Al termine della Cerimonia i Signori
Ospiti sono stati invitati a brindare per le migliori fortune della Fanteria e
della sua Patria ITALIA.