LA SEZIONE ANF SI ROMA RENDE OMAGGIO AGLI EROI DI DOGALI

26 gennaio 2015

Il 26 Gennaio 1887, in Eritrea, presso Dogali, un Distaccamento italiano, comandato dal Tenente Colonnello Tommaso De Cristoforis, composto da quattro Compagnie di Fanteria e due di “buluc indigeni, per un totale di circa 500 uomini, fu inviato a rafforzare il presidio di Saati.

Durante il tragitto venne attaccato da un contingente nemico forte di circa 10.000 uomini e lo scontro si protrasse per circa 5 ore.

Alla fine le forze Italiane, ormai ridotte ad un pugno di uomini, si strinsero a quadrato intorno al loro Comandante e quest’ultimo, resosi conto che tutto era ormai perduto, diede l’ordine ai pochi sopravvissuti che rifiutavano di arrendersi di presentare le armi in onore dei compagni caduti.

Vennero quasi completamente annientati.

Del contingente, 423 soldati, 23 ufficiali e numerosi buluc persero la vita, compreso il Tenente Colonnello Tommaso De Cristoforis, decorato con la Medaglia d’oro al Valor Militare. Tutti gli altri Caduti furono decorati con la Medaglia d’argento al Valor Militare.

A ricordo di tale atto di eroismo venne stato eretto, a Roma, un monumento sito inizialmente di fronte alla Stazione Termini  e poi spostato in un adiacente slargo, denominato proprio Piazza dei Cinquecento.

Nella ricorrenza di quel tragico eccidio, la Sezione di Roma dell’ANF, d’intesa con la locale Sezione dei Carristi d’Italia e con l’Istituto delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, ha organizzato una sobria, ma toccante cerimonia.

Prima della cerimonia è stata celebrata una S. Messa nella Chiesa di S. Vitale, nel corso della quale è stata illustrata a tutti i presenti la dinamica di questo tragico ed eroico evento ed è stato distribuito un documento illustrativo dello stesso.

Poi i numerosi Labari si sono trasferiti nell’area del Monumento ove è stata deposta una Corona d’alloro in onore di quei valorosi Caduti.

Si è voluto, in tal modo, rendere omaggio ai quei Soldati che, nel 1887, quindi dopo poco più di venti anni dall’avvenuta Unità nazionale, hanno dato un sublime esempio di “italianità” sacrificando la loro vita.

I numerosi partecipanti alla cerimonia ed i tanti “curiosi” che si trovavano a transitare nei pressi del Monumento hanno profondamente apprezzato questo momento di ricordo. Erano, infatti, tantissimi anni che ai “ragazzi” di Dogali non veniva dedicato un momento di “ricordo” tanto che la zona intorno al Monumento era diventato luogo di “accampamento” di tanti extra-comunitari.

Tutto ciò è stato possibile anche grazie al Comune di Roma che, con sensibilità e tempestività, non solo ha autorizzato lo svolgimento della cerimonia, ma ha anche disposto l’intervento dell’Azienda Municipale preposta alla manutenzione delle aree comunali che ha provveduto a restituire una decisa “dignità ambientale” alla zona del Monumento.

Alla cerimonia hanno preso parte numerose Associazioni d’Arma di Roma con i rispettivi Presidenti. In particolare erano presenti i Labari delle seguenti Associazioni:

·        Associazione nazionale Carristi d’Italia;

·        Associazione nazionale Granatieri di Sardegna;

·        Associazione nazionale Bersaglieri;

·        Corpo Militare della Croce Rossa Italiana;

·        Associazione nazionale Ufficiali Tecnici dell’Esercito Italiano (con il Presidente nazionale il Gen. Gucciardino);

·        Associazione nazionale Ex Allievi della Scuola Militare della Nunziatella;

·        Istituto Nazionale della Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon;

·        Associazione nazionale Volontari di Guerra;

·        Associazione nazionale dei Reduci d’Africa;

·        Associazione nazionale Combattenti Italiani in Spagna.

Piace sottolineare anche la partecipazione del Presidente nazionale dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo, Gen. Rocco Panunzi.

Per la sezione ANF di Roma hanno partecipato:

·        5 Dame/Patronesse = Mariella, Ada Speranza, Maria Serra, Rosanna Trieste, Menotti Anna Maria;

·        12 Soci = Carmine Fiore, Vincenzo Currò, Giulio Murano, Marco Pasquali, Tirletti, Rossi, Catrambone, Bertollini, Di Marco. Marini, Panfili, Tamassia.

Graditissima poi la presenza del Gen. Mannavola, Presidente della Sezione ANF di Cesano e del Gen. Giovanni Cortellessa, Presidente Onorario della nostra Associazione.

A tutti i presenti è stato dato appuntamento per il prossimo anno perché l’eccidio di Dogali non può essere dimenticato.

Se cliccate qui potrete vedere alcune immagini dell’evento (riserva di aggiornamento)