GLI ONOMASTICI DEL MESE DI SETTEMBRE

PER DAME/PATRONESSE E SOCI DELLA SEZIONE ANF RM

NOME

DATA

SOCI/PATRONESSE

SIGNIFICATO

Giulio

 

5/12

 

Murano

Boarelli

 

Significato: sacro a Giove. Origine: latina. Corrispondenze: Segno Zodiacale dell’Acquario. Numero portafortuna: 4.
Colore: rosso. Pietra: rubino. Metallo: bronzo.

Il nome è la continuazione dell’antico gentilizio latino Iulius, proprio della gens julia da cui discendeva Giulio Cesare. E’ molto probabile che si tratti di un nome derivato di Iovis, Giove. Secondo alcuni studiosi, invece, il nome avrebbe addirittura un’origine greca derivando da ioulus, con il significato di lanuginoso. Il nome è presente in tutta Italia, anche nelle forme alterate Zulino, Giulio Cesare, che non è un nome doppio ma unitario. Il patronimico Giuliano, anch’esso di ampia distribuzione, con il significato diappartenente alla gens Iulia, continua il nome gentilizio latino derivato da Iulius, e si è diffuso per il culto di S. Giulio, martire sotto Diocleziano in Antiochia nel II secolo. Molti i santi ricordati dalla Chiesa, tra cui papa Giulio I (336-352), festeggiato il 12 aprile, e S. Giulio prete e confessore di Milano, vissuto tra il 330 e il 400, patrono dei muratori, festeggiato il 31 gennaio. Tra i personaggi storici, il papa Giulio II, francescano (1443-1513); lo scrittore francese d’avventura Verne.

Giulio è un capo, un autoritario, un duro, un uomo tutto d’un pezzo. Lucido, coraggioso, fedele, Giulio è nato per essere un cavaliere, un condottiero, un combattente. Tuttavia ha sbagliato, fortunatamente, epoca. Chissà che tra le sue tante doti non ne faccia prevalere altre di maggiore attualità.

Nicola

6/12

Germinario

Significato: vincitore fra il popolo. Origine: greca. Segno Zodiacale del Leone. Numero portafortuna: 9. Colore: rosso. Pietra: rubino. Metallo: ferro.
Nome ampiamente diffuso in tutta Italia, soprattutto al Sud e in particolare nelle Puglie, dove è presente anche in numerose varianti tra cui Nicolò, Niccolò, Nico, Nicolino, Nìcolangelo. Al femminile sono ampiamente presenti le alterazioni Nicoletta, Nicla, Coletta, Colette (propriamente francese). Il nome riflette il culto di numerosi santi, il più importante dei quali è il patrono di Bari, delle Puglie e di numerosi altri centri della regione, s. N. Taumaturgo, vescovo di Mira in Licia, le cui spoglie nel X secolo sarebbero state portate a Bari nella cattedrale oggi a lui intitolata. Per la religione ortodossa s. N. è anche patrono della Russia. Derivato dal nome greco Nikolaos è stato adottato in lati e si è sviluppato in tutti i paesi di tradizione bizantina e greca a Oriente. Va ricordato che s. N. nel Nord e nell'Est dell'Europa corrisponde a Babbo Natale (Santa Klaus). Fu il nome di cinque papi, di due zar di Russia, di un re del Montenegro e del politico Kruscev (Nikita). Tra i personaggi celebri si ricordano il filosofo e storico del I secolo a. C. N. Damasceno; gli scrittori Niccolò Machiavelli (1469-1527), Niccolò Tommaseo (1802-1874) e Nikolaj Gogol (1809-1832); i musicisti Niccolò Paganini (1782-1840) e Nikolaj Rimsky-Korsakov (1844-1908); il pianista Nikita Magaloff e il filosofo N. Abbagnano.

Incurante delle opinioni altrui, volitivo, sicuro di , N. non ha alcun interesse apparente per il successo ed è comunque considerato un uomo che potrebbe fare e ottenere ciò che vuole. Razionale, intelligente, metodico, eloquente, sottile, sarebbe portato sia per le scienze astratte sia per gli affari. Ma a N. importa vivere come vuole, fare ciò che gli pare, non assoggettarsi alle regole stabilite da altri.

Fortunato

6/12

Galtieri

Significato: favorito dalla sorte. Origine: latina. Segno Zodiacale dei Pesci. Numero portafortuna: 2. Colore: arancio. Pietra: lapislazzuli. Metallo: rame.
E' ampiamente diffuso in tutta Italia, più compattamente nel Sud, e riprende il nome augurale latino Fortunatus. Soprattutto nelle Puglie è presente nella variante Affortunato, usata anche al femminile. La Chiesa festeggia s. F. martire in Africa, s. F. Venanzio, patrono dei poeti (il 14 Dicembre) e una s. F., talvolta nominata anche come Fortuna, martire in Palestina sotto Diocleziano (il 14 Ottobre).

Fa della sua vita ciò che vuole. F. è un originale e si mostra molto agguerrito nella vita professionale, dove miete successi a non finire. Non è amante della provocazione e della vita familiare che trova assai poco stimolante e noiosa.

Lucia

13/12

Tulissi

Nome di origine latina che significa “luminosa, splendente”.

Chi porta questo nome ha una grande inventiva e fin da piccola inventa oggetti e cose. Il suo ingegno la porterà lontano…

E' uno dei nomi in assoluto più presenti in Italia, con maggiore frequenza in Sicilia. La sua grande diffusione deriva dal culto di varie sante, in particolare di Santa Lucia, martire a Siracusa nel 303 sotto Diocleziano. Secondo la leggenda la santa venne uccisa con una spada conficcatale nella gola e fu poi privata degli occhi; è ritenuta quindi protettrice della vista e viene festeggiata nel cosiddetto "giorno della luce", il 13 dicembre, che nel calendario giuliano corrispondeva al solstizio d'inverno ed era quindi il giorno più corto dell'anno.

Lucia è messaggera di pace, di bontà e di amicizia. È sulla terra per annunciare a tutti che la vita è una cosa meravigliosa e che bisogna viverla con coraggio ed energia.

Nello

14/12

 

Bernardini

Significato: che combatte, affronta, precede. Origine: etrusca. Corrispondenze: Segno Zodiacale dello Scorpione. Numero portafortuna: 6
Colore: giallo. Pietra: rubino. Metallo: ferro.

Nello è un diminutivo del nome Antonio che è  il terzo nome maschile per diffusione in Italia e trae origine dal nome della gens latina Antonia, di probabile derivazione etrusca. Dal Rinascimento in poi il suo significato è stato erroneamente collegato alla parola greca anthos (fiore). Numerosissime le varianti: Antuono, Antonello, Antonico, Tonio, Toni, Totò, Tonino e i femminili Antonella, Antonietta, Tonia, Tonina. Il culto cattolico festeggia numerosissimi santi con questo nome, tra cui si ricordano s. Antonio abate, eremita e asceta cristiano in Egitto, fondatore delle comunità di eremiti, onorato come protettore degli animali, dei fornai, dei droghieri e dei salumieri; s. Antonio da Padova (1195-1231), padre della Chiesa, francescano, famoso predicatore e taumaturgo, protettore dei poveri e degli oggetti smarriti, che si festeggia il 13 giugno; il vescovo di Bobbio, Antonio Maria Gianelli, fondatore dell’Ordine delle Figlie di Maria Santissima dell’Orto; s. Antonio Claret, patrono degli editori e dei librai; il confessore Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei Chierici di s. Paolo e delle Vergini Angeliche a Cremona. Di- versi sono quindi i giorni del calendario in cui il nome Antonio viene festeggiato: il 9 e il 12 gennaio, il 6, 7, 12, 14 febbraio, il 16 marzo, il 9 aprile, il 7 giugno, il 5, 19, 24, 28 luglio, il 14 agosto, il 23 settembre, il 18 e il 24 ottobre, il 7 novembre, il 15 e il 28 dicembre. Numerosi personaggi di grande fama portano questo nome: l’oratore romano Marco Antonio (143-87 a. C.), celebrato da Cicerone; il generale e uomo politico romano Marco Antonio (82-30 a. C.), nipote e luogotenente di Giulio Cesare, amante e sposo di Cleopatra; i musicisti Vivaldi (1678-1742), Salieri (1750-1825), Stradivari (1643- 1737), Dvorak (1841-1904); i pittori Antonello da Messina (1430- 1479), Antonio Canal dettoil Canaletto(1697-1768), A. Allegri dettoil Correggio(1489-1534); lo scultore Canova (1757-1822); gli scrittori Fogazzaro, Cechov, Saint Exupèry; l’architetto Antonio da Sangallo. Concentra in tante virtù: tenacia, forza, coraggio, vitalità, volontà di imporsi.

E’ un lottatore nato e ama incommensurabilmente la vittoria. E’ altresì un dominatore anche con le donne che ama e alle quali resta fedele. Non è mai pago, supera una sfida e già pensa alla prossima… che fatica vivere accanto a uno spirito tanto indomito che rifiuta i limiti e non accetta confini di nessun genere!

Graziano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18/12

 

 

 

 

 

 

 

 

D’Eufemia

 

 

 

 

 

 

 

 

Significato: bellezza. Origine: latina. Corrispondenze: Segno Zodiacale del Sagittario. Numero portafortuna: 7.
Colore: blu. Pietra: zaffiro. Metallo: ferro.

E’ un nome derivato dal nome femminile Grazia che è uno dei nomi femminili più frequenti in Italia, diffuso anche come Graziella o nella forma doppia Maria Grazia, nel patronimico Graziana, largamente in uso anche al maschile e accentrato in Veneto, in Emilia Romagna e in Toscana. Grazianoè un nome laico, attribuito come augurio di bellezza e di leggiadria.

La realtà lo spaventa, è troppo brutale per lui. Così Graziano si ripiega su se stessa e cerca nel suo cuore tenero una strada che lo conduca a un fine, a una meta, alla scoperta di alcune certezze.