IL NASTRO GIALLO: SIGNIFICATO
(a cura di Vincenzo Currò)
Dal 15 febbraio 2012, i Fucilieri di Marina del
Reggimento San Marco, i sottufficiali Massimiliano Latorre e Salvatore Girone
sono trattenuti in India in attesa di processo. I fatti sono a tutti noti.
Per questo motivo sulla nostra divisa sociale
abbiamo messo, durante le Cerimonie a cui abbiamo
partecipato un nastro giallo. Molti ci hanno chiesto il suo significato, che
brevemente riportiamo.
Un nastro giallo riprende la tradizione
statunitense dei "nastri della consapevolezza" utilizzati per
esprimere sostegno a favore di cause e campagne civili. Il colore giallo è
stato scelto perchè è associato all'attesa del ritorno di una persona cara.
LA STORIA
I primi esempi sarebbero stati rinvenuti a
Pompei. L'usanza di legare un nastro giallo intorno ad un albero per
simboleggiare l'attesa di un amore partito, risale ai tempi di Nerone. C'è
addirittura un affresco in una villa pompeiana che rappresenta un uomo in piedi
vicino ad un albero intorno al quale è avvolto un
nastro giallo.
UNA
CANZONE POPOLARE
Il simbolo del nastro giallo è riportato nei
versi di una canzone che cantavano i soldati degli Stati Uniti. La prima versione
fu quella del 1917 di George A. Norton: Round Her Neck She Wears a Yellow
Ribbon, For Her Lover Who Is Far, Far Away ("Lei
porta un nastro giallo intorno al collo per il suo innamorato che è assai
lontano").
CONFLITTI
IN MEDIO ORIENTE
Durante la crisi degli ostaggi in Iran, il
nastro giallo fu utilizzato come simbolo di sostegno per gli ostaggi trattenuti
nell'ambasciata USA a Teheran. Questo simbolismo iniziò nel dicembre 1979,
quando Penelope Laingen, moglie del funzionario degli esteri più anziano tenuto
in ostaggio, legò un nastro giallo intorno ad un albero nel prato della sua
casa nel Maryland. Il nastro simboleggiava in primo luogo la determinazione del
popolo americano ad ottenere il rilascio degli ostaggi
sani e salvi e fu mostrato con grande risalto nelle celebrazioni per il loro
ritorno a casa nel gennaio 1981.
Il nastro giallo conobbe una rinnovata
popolarità negli Stati Uniti durante la Guerra del Golfo nei primi anni 1990.
Apparve insieme allo slogan "Sostieni le nostre truppe" (Support our
troops), sotto forma di nastri gialli legati agli alberi ed
in innumerevoli altri contesti. Spesso aveva l'idea implicita di sostenere gli
stessi schieramenti delle truppe di Desert Shield e Desert Storm e/o la lealtà
al Presidente George Bush e pertanto divenne alquanto politicizzato.
Comparve ancora durante l'invasione dell'Iraq
del 2003 con significati analoghi, principalmente sotto forma di un nastro
giallo stampato su magneti ed esposti sulle automobili.