Preghiera
del Fante
Questa Preghiera è
stata pubblicata nel 1918 sul settimanale “La Trincea” scritto dai Fanti del
Grappa appartenenti alla IV Armata.
E tu, vecchio Fante, ricordati che hai da essere:
obbedienza,
pazienza, esattezza, prontezza, coraggio,
sopportazione.
Hai da esserlo perché la Patria ne ha bisogno.
E
la Patria sei tu, i tuoi figli, la tua casa.
In
fondo alla tua anima, bene in fondo però, che nessuno te lo veda,
tu vecchio Fante, ci puoi avere questo orgoglio.
Tu
sei nato in una stalla forse, come Cristo.
Tu
sei stato ferito, quanto Cristo.
Tu
hai digiunato, quanto San Francesco.
Nella
tua solitudine tu provi infinite tentazioni.
Più tentazioni di Sant' Antonio e resisti a tutte.
Tu hai più pidocchi di San Giuseppe Labre.
Più pazienza di Giobbe.
E tu che eri nato buono, hai anche dovuto uccidere.
Perché sul mondo non si instaurasse il regno
di Caino.
E se tu in questa lotta soggiaci, Cristo t'eleggerà tra i suoi,
perché tu segui la sua traccia:Santo come tutti i Santi,
soffri e
combatti 'anche tu,
per
la salvezza e la redenzione del genere umano.