ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL FANTE
Sezione di Roma Capitale
LE UNITA’ DI FANTERIA
1.
L’Arma di Fanteria
L’Arma della Fanteria comprende ben sei Specialità: Fanteria di
linea; Granatieri; Bersaglieri; Alpini; Paracadutisti; Lagunari.
Fino al 1999, della Fanteria facevano parte anche i Carristi che
poi sono “transitati” nell’Arma di Cavalleria pur mantenendo la
caratterizzazione e la denominazione.
In questa parte del sito ci occuperemo in particolare della Fanteria di Linea. Trattare delle Unità e dei
Mezzi della Fanteria è un’opera “enciclopedica” specie se si vuole estendere la
descrizione non solo alla situazione del presente, ma anche al passato per
richiamare la memoria di Unità che hanno fatto la nostra “grande” storia e
consolidate le nostre belle tradizioni. Al riguardo anticipiamo la nostra
disponibilità ed il nostro ringraziamento per ogni contributo che potrà esserci
fornito.
2.
Le Grandi Unità
Come noto, al di sopra del livello ordinativo del Reggimento
(comandato da un Colonnello), esistono le Grandi Unità (comandate da Generali).
Mentre il Reggimento è “monoarma”, cioè formato da
personale della stessa Arma o Specialità, le Grandi Unità hanno la
caratterizzazione di essere “pluriarma” cioè formate da reparti delle varie
Armi e/o Specialità.
Dall’alto in basso, le Grandi Unità sono così denominate:
·
Armata (comandata da un Generale
d’Armata – a quattro stelle);
·
Corpo d’Armata (comandato da un
Generale di Corpo d’Armata – a tre stelle);
·
Divisione (comandata da un
Generale di Divisione – a due stelle);
·
Brigata (comandata da un Generale
di Brigata – ad una stella).
In Italia, a partire dai primi anni ’70, è stato eliminato il
livello “Armata”. L’unico Generale che può fregiarsi del titolo di Generale di
Armata è il Capo di Stato Maggiore della Difesa. I Capi di Stato Maggiore delle
singole Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica ed Arma dei Carabinieri)
hanno il grado di Generale di Corpo d’Armata, ma, per distinguersi dai pari
grado, hanno una quarta stella che ha solo valore “funzionale” (per questo è
bordata di rosso).
Alla fine dello scorso secolo, i Corpi
d’Armata hanno assunto la denominazione di Comando Forze di Difesa.
Abbiamo detto che le Grandi Unità sono complessi “pluriarma”.
Tuttavia allo scopo di individuarne la caratterizzazione prevalente, a seconda
della preponderanza delle Armi/Specialità che ne fanno parte, possono assumere
anche una denominazione specifica. Ad esempio: Corpo d’Armata Alpino,
Divisione/Brigata corazzata, Divisione/Brigata meccanizzata, Brigata
Bersaglieri, Brigata Paracadutisti, Brigata Aeromobile, etc.
Al momento, nell’Esercito italiano abbiamo le
seguenti 11 Brigate (1 Corazzata, 3 Meccanizzate, 1 di Cavalleria, 1
Bersaglieri, 1 Granatieri, 1 Paracadutisti, 1 Aeromobile, 2 Alpine):
·
Brigata corazzata “Ariete”;
·
Brigata meccanizzata “Aosta”;
·
Brigata meccanizzata “Pinerolo”;
·
Brigata meccanizzata “Sassari”;
·
Brigata di Cavalleria “Pozzuolo
del Friuli”;
·
Brigata Bersaglieri “Garibaldi”;
·
Brigata meccanizzata “Granatieri
di Sardegna”;
·
Brigata Paracadutisti “Folgore”;
·
Brigata Aeromobile “Friuli”;
·
Brigata alpina “Taurinense”;
·
Brigata Alpina “Julia”.
Riportiamo, nello
specchio sottostante, alcuni dati sulle Brigate ove sono presenti Unità della
Fanteria di Linea
Brigata |
Brevi
note |
Unità di
Fanteria dipendenti |
B.
aeromobile “Friuli” (Bologna) |
La
Brigata Aeromobile "Friuli" è una delle Grandi Unità che la Forza
Armata annovera fra le forze proiettabili. |
66° Reggimento Aeromobile
Fanteria. “Trieste” |
B. meccanizzata “Aosta” (Messina) |
La
Brigata Meccanizzata "Aosta" è stata costituita come Divisione nel
1831 ed ha preso parte alle tre guerre d'Indipendenza, alla repressione del
brigantaggio, alla prima ed alla seconda guerra mondiale. La Brigata si
compone di un reparto comando, due reggimenti di fanteria, uno bersaglieri,
uno di cavalleria, uno d'artiglieria ed uno del genio. |
5° Reggimento Fanteria “Aosta” 62° Reggimento Fanteria “Sicilia” |
B. meccanizzata “Pinerolo” (Bari) |
La
Brigata Meccanizzata "Pinerolo", costituita come Divisione nel 1831,
prende parte alle tre guerre d'Indipendenza, alla grande guerra, alla
campagna d'Africa Orientale ed alla seconda guerra mondiale, durante la quale
combatte sul fronte occidentale, in Albania ed in Grecia, dove si scioglie
nel 1943. La grande unità, ricostituita nel 1952, si compone di un reparto
comando, due reggimenti di fanteria, un reggimento bersaglieri, uno
d'artiglieria ed un reggimento genio guastatori. |
9° Reggimento Fanteria “Bari” 82° Reggimento Fanteria “Torino” |
B. meccanizzata “Sassari” |
La Brigata Meccanizzata
"Sassari" è stata costituita nel 1915 con personale esclusivamente
reclutato in Sardegna. Ha combattuto nella Prima Guerra Mondiale con un tale
accanimento da essere temuta dal nemico al pari delle unità degli Arditi.
Impegnata nel 1940 nella breve campagna al fronte occidentale, opera
successivamente nei Balcani da dove viene ritirata nel 1943 per essere
rischierata su Roma dove si scioglie dopo i combattimenti a difesa della
Capitale. Ricostituita nel 1988, mantiene la peculiarità dell'alimentazione
regionale oggi costituita da Volontari in Ferma ed in Servizio Permanente. Dislocata in Sardegna è ordinata su un reparto comando, due reggimenti
fanteria, un reggimento bersaglieri ed un reggimento genio guastatori. |
151° Reggimento Fanteria “Sassari” 152° Reggimento Fanteria “Sassari” |
3.
Il Reggimento
Il Reggimento costituisce la “pedina” operativa più
importante della Forza Armata. Non è senza significato che ad esso è assegnata una
Bandiera di guerra che ne costituisce il simbolo e ne sintetizza le tradizioni.
Per questa Bandiera, tanti Ufficiali, Sottufficiali e Soldati hanno dato la
vita nell’intento di evitarne la cattura da parte del nemico.
I Reggimenti di Fanteria (nelle loro varie articolazioni
e specialità) sono lo strumento operativo più importante e determinante per
risolvere le sorti della Battaglia. Non è senza significato, infatti, che la
Fanteria è denominata “La Regina delle
Battaglie”. Tutte le altre Armi e Specialità dell’Esercito ed anche le
altre Forze armate hanno, infatti, funzioni di sostegno, supporto, integrazione
allo “sforzo principale” che viene affidato sempre alla Fanteria ed, in
particolare, ai suoi Reggimenti.
Nell’ambito del Reggimento opera un numero variabile di
Battaglioni che inquadrano le compagnie.
Il numero dei Reggimenti di Fanteria è, in un certo
senso, il parametro indicatore della dimensione di un Esercito. Ad esempio,
nella guerra del 1915 – 1918 l’Italia ha schierato diverse centinaia di Reggimenti
di Fanteria, mentre nella seconda guerra mondiale sono stati costituiti più di
un centinaio di Reggimenti di Fanteria. Di questi 23 meritarono una
Medaglia d’Oro, 40 una Medaglia d’Argento e 20 una Medaglia di Bronzo.
Ovviamente, con la fine dell’evento bellico tale numero
è stato decisamente ridimensionato ed, addirittura, con la “ristrutturazione”
del 1975 fu abolito il livello di Reggimento conferendo la fisionomia di
“Corpo” e la relativa Bandiera al Battaglione. Successivamente, tale provvedimento
(decisamente “criticabile”) è rientrato e quindi sono tornati i Reggimenti,
anche se, nella generalità dei casi, essi inquadrano un solo Battaglione.
Al momento, nell’ambito
dell’Esercito italiano, sono presenti 15 Reggimenti di Fanteria di linea di cui
7 “operativi” (meccanizzati), 7 con funzioni addestrative e 1 con funzioni
speciali, come da specchio sottostante.
(Cliccando sul numero e nominativo del Reggimento potrete avere
maggiori informazioni).
Reggimenti
di Fanteria |
Numero
e nominativo |
Sede |
Meccanizzati |
Messina |
|
Trani |
||
Catania |
||
Forlì |
||
Barletta |
||
Cagliari |
||
Sassari |
||
|
|
|
Addestrativi |
Capua |
|
Capua |
||
Sulmona |
||
Cassino |
||
Verona |
||
Chieti |
||
Ascoli Piceno |
||
Funzioni speciali |
Pesaro |